In attesa di Primavera attraverseremo l’inverno che finora non è stato
e che si ripropone oggi con la Festa di Sant’Antonio Abate.
Neve e pulvino imbiancano il paese.
Ma il Sacro Fuoco è comunque acceso alla base del “Castello”.
C’è voluto un po’ di tempo, ma poi tra spirali di fumo e qualche tanica di benzina è partito
e riscalda in largo Porta di Berardo cittadini e turisti.
La tradizione continua anche con tempo avverso.
Siamo figli di queste montagne e
conosciamo le bizze del tempo.
Se cala il vento e cessa il pulvino verso sera, dopo i vespri,
si apriranno gli stand gastronomici e vedremo volare
le mongolfiere per cercare di capire come sarà l’anno che è venuto.
(L7)